Blaise Pascal – Tempi Moderni
L’esperienza ci fa vedere una differenza enorme fra la devozione e la bontà.
L’esperienza ci fa vedere una differenza enorme fra la devozione e la bontà.
Per scordarsi di una persona non basta cancellarla dalla vostra testa ma anche da facebook.
Sto scrivendo dall’anno 2389: i grattacieli sono alti chilometri, ci si sposta col teletrasporto, sulla luna hanno appena inaugurato un parco divertimenti, c’è un Papa androide, le piante puzzano di plastica però la gentilezza è tornata di moda.
Non mi preoccupa tanto la guerra civile, quanto quella incivile che stanno conducendo banchieri e politici contro tutti gli altri cittadini.
La fretta e la superficialità sono le malattie psichiche del ventesimo secolo, e più di ogni altro posto si riflettono nella stampa.
Mezzo secolo fa la gente cantava un po’ ovunque. Cantava il falegname, il contadino, l’operaio, quello con il motorino, il fornaio. Senza distinzione di classe sociale e senza conoscersi si salutavano. Oggi non canta e non racconta più nessuno.
Tutte le persone che durante la giornata hanno da condividere qualcosa con voi, sono esattamente il doppio o il triplo di quello che vedete e sentite, data la loro camaleontica personalità.