Charles Bukowski – Tempi Moderni
Credo che non viaggerò mai più. Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Credo che non viaggerò mai più. Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Per eliminare la servitù anche i servitori devono imparare ad essere un po’ meno servi, al resto ci penseranno i rivoluzionari.
Non sarebbe meglio se il tempo impiegato a fotografare ogni singolo istante della propria vita fosse impiegato a viverlo? Mi rendo sempre più conto che con l’era digitale sia prioritario lo sfoggiare, far passare il concetto “io c’ero coglione e tu no, crepa!”, che godersi l’oggetto stesso della fotografia. E siamo sicuri che il resto del mondo sia davvero interessato a ciò che mostriamo? Che sensazioni vuol trasmettere la foto sfocata di un piatto di spaghetti allo scoglio? Non sarebbe meglio se avessimo meno immagini da mostrare e più brividi da ricordare, da condividere con una ristretta tribù? All’era dell’overdose da immagine si contrappone quella delle emozioni e credetemi, non c’è storia!
Oggi si butta tutto, si cambia facilmente, io sono nata in un’epoca in cui non era dato scegliere.
Un uomo o è un artista o una mezzasega, e non deve rispondere a nient’altro, direi, se non alla propria energia creativa.
Non capisco perché quando mi innamoro i miei più grandi valori di vita diventano i sette vizi capitali.
La vita media del maschietto europeo si aggira sui 75 anni.Se abitualmente usa telefonino, computer e televisione in realtà diventano 35.