Alessandro Ammendola – Tristezza
Non fidarti quando ti dico che sto bene. Sto bene, è il modo più falso che ho per dirti che sono distrutta.
Non fidarti quando ti dico che sto bene. Sto bene, è il modo più falso che ho per dirti che sono distrutta.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Non promettermi il mondo domani mi lasci e non saprei proprio dove mettere una cosa così ingombrante.
Il sorriso dona luce al volto di chi lo possiede e agli occhi di chi l’osserva. Alcune volte, però, è solo una smorfia che cela un velo di malinconica tristezza.
Ciò che ci porta alla sventura non sono tanto i nostri peccati quanto la disperazione.
Mi dicono che per stare bene devo tirare fuori tutto quello che ho dentro, ma se si è educati sin da piccoli a non fare trasparire mai nulla è difficile, quasi impossibile, persino le lacrime si nascondono per non farsi notare e tutto resta li sospeso nel limbo di me stessa.
Solo chi nota le lacrime che porti dentro, si accorge quando piangi.