Alessandra Romano – Tristezza
Ed è nel più vasto dei silenzi, che il dolore penetra negli strati più profondi della nostra anima.
Ed è nel più vasto dei silenzi, che il dolore penetra negli strati più profondi della nostra anima.
Fumava Wiston Blue. Tirava lentamente e ogni volta sentiva i polmoni che si riempivano di fumo. Si riempiva tutto quello spazio dentro di lei che, da quando lui se n’era andato, era diventato un vuoto a perdere. E poi quando sputava fuori il fumo, che usciva così sinuosamente come la ballerina del diavolo, era convinta uscissero fuori anche tutti i problemi. Povera illusa.
Imparerò a dimenticarti e il tuo ricordo scivolerà via come lacrime dal mio volto.
È più facile rendere infelice una persona che renderla felice.
La noia è ormai diventata inquilina stabile delle nostre giornate con la differenza che lei ha la sfrontatezza e la sfacciataggine di non pagare l’affitto, né mutui né tasse, abusa di noi stessi e delle nostre giornate, si traveste da dolce far niente e pretende di rimanere, ad abusare, di girare indisturbata tra i dedali della nostra mente.
La solitudine non mi ha mai spaventata. La vita non mi spaventa, cos’è che mi spaventa? Il mondo dietro le maschere!
Per sopportar meglio la solitudine occorre la forza della giovinezza o è meglio la saggezza della vecchiaia?