Oscar Wilde – Tempi Moderni
Viviamo in un’epoca che legge troppo per essere saggia, e crede troppo per essere bella.
Viviamo in un’epoca che legge troppo per essere saggia, e crede troppo per essere bella.
Non amo i princìpi, preferisco i pregiudizi.
Giuda Iscariota? Con tutti i traditori che ci sono oggi, se vivesse ai nostri tempi farebbe una “figuraccia”.
Siamo fatti di pensieri che urlano e di parole taciute.
Le donne ci amano per i nostri difetti. Se ne abbiamo abbastanza, ci perdonano tutto, anche la nostra intelligenza.
Gli umili fiori di campo appassiscono, ma tornano poi a fiorire; il prossimo giugno l’avorno sarà dorato come adesso; tra un mese questa clematide sarà coperta di stelle purpuree e di anno in anno la verde notte delle sue foglie racchiuderà quelle stelle di porpora. Ma la nostra gioventù non torna mai indietro, il palpito di gioia che batte in noi a vent’anni si fa torbido, si indeboliscono le nostre membra, i sensi si corrompono. E noi degeneriamo in ripugnanti fantocci ossessionati dal ricordo di passioni di cui avemmo troppa paura e di tentazioni squisite a cui non osammo abbandonarci. Gioventù! Gioventù! Nulla vi è al mondo che valga la gioventù.
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.