Edvania Paes – Tristezza
Non so che cos’ho, ma so esattamente cosa non ho. E sono sicura che non è una cosa.
Non so che cos’ho, ma so esattamente cosa non ho. E sono sicura che non è una cosa.
Se ti senti solo, rivolgi il tuo sguardo nella notte alla Luna; sarà meno doloroso condividere la solitudine.
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.
Questa lunga convalescenza spero mi renderà più forte, ma se adesso qualcosa mi toccasse troverebbe il vuoto.
Delle grandi cose che vedo non provo il minimo piacere perché so che sono meravigliose, ma non lo sento.
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Eppure solo il mio cuore sa cosa vuole e capirlo mi fa soffrire, perché non riesco a curarlo con l’amore che lui cerca.