Megan Gandy – Tristezza
La mia bocca era così amara dalle delusioni che, anche quando assaporavo la dolcezza, non distinguevo il sapore.
La mia bocca era così amara dalle delusioni che, anche quando assaporavo la dolcezza, non distinguevo il sapore.
Passato un dolore ne inizia un altro.
Nell’inferno della solitudine si muore.
Addio.Vorrei ancora averti qui è abbracciarti forte forte a me,coccolarti e stringerti a me,ma ormai tutto è finito,l’emozioni, l’amore, il desiderio, l’amicizia!La sera mi viene voglia di piangere, e a volte succede.Il mio cuore è freddo, non trova una parola calda per riscaldarsi,ne tu ormai gli parli più ne lo riscaldi.Hai deciso così! Il dialogo per te non esiste, ne dirmi la verità, ne essere sincera con me. Ti avrei capito se eri sincera con me. Bastava dirmi non ti amo.Addio!
Chissà se, un giorno questa infinita malinconia che mi prende prenderà il posto di un infinito amore, chissà se, chissà se, un giorno potrò guardare nei tuoi occhi e dirti, ecco. Finalmente ci siamo ritrovati, chissà… se, chissà se mai se.
È strano come una situazione, un momento particolare della vita, possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che qualcuno abbia preso in giro i tuoi sentimenti, ma forse non immagina che in quel determinato momento tu possa stare male, possa soffrire dentro da volerti chiudere in te stessa. Potessi avere la bacchetta magica vorrei tornare indietro in quel preciso istante, stringerti forte a me e dirti che il bene che provo per te è immenso e sincero.
Per quanto convinta e determinata le cose si fanno in due… ed io mi sento sola.