Lucia Griffo – Tristezza
Il silenzio non è sufficiente e non giustifica l’assenza. Non si smette di amare.
Il silenzio non è sufficiente e non giustifica l’assenza. Non si smette di amare.
Puoi fingere di aver dimenticato una persona, di aver dimenticato la tua vita dentro quegli occhi che ti avevano ridato il sorriso. Ma sai bene che solo una splendida bugia, che crollerà ogni qualvolta che incrocerai quello sguardo.
Le quattro mura forse ti soffocheranno, ma il mondo fuori potrebbe solamente dilaniarti.
Tutti quanti falliamo. Alcuni di noi hanno la forza di rimettersi in piedi… altri invece non l’avranno mai. Alcuni di noi hanno clemenza nel cuore e l’abilità di mostrare compassione altri invece no. Il perdono? Un uomo deve crederci… il perdono non esiste… c’è semplicemente ciò che fai e le sue conseguenza… non c’è nessun perdono… ci sono solo le conseguenze.
Ognuno di noi ha un tormento che lo logora all’interno… Certi cercano di sopraffarlo facendolo tacere; altri, come me, vengono sopraffatti dallo stesso.
In questo silenzio che consuma la mia anima odo il rumore del mio cuore, ogni suo battito nasconde lacrime taciute e parole urlate alla mente. Silenzi consapevoli che che la mia vita ora è questa.
Il racconto più vero di noi stessi sta tutto nella mente. I segreti intimi, le pazzie indicibili. Le sofferenze, le mancanze. Sta tutto lì, e ci segue, e cresce sempre un po’ di più. E nessun diario sa raccontarci meglio di ciò che teniamo dentro. Una sensazione si può tentare di rivivere, si può toccare, ma quanta ne perde di bellezza quando si trasforma in lettere da capire.