Jacopo Santinelli – Tristezza
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
Il dolore non uccide nessuno. Lo annienta quel tanto, colpendo la sua anima, paralizzando i suoi sogni, schiacciandolo spietatamente fino a far sentire tutta la sua intensità, ma non uccide. Perché se uccidesse sarebbe troppo semplice.
Fa male, quando ci credi seriamente e poi realizzi che la realtà è completamente diversa!
Se sai di non avere colpe, smettila di sentirti in colpa.
M’infastidisce quella gente che guarda il capello nell’occhio di un altro, quando poi non vede la trave conficcata nel suo. Mi irritano quando sparlano. Mi rattristano quando sputano veleno. Quando aprono bocca soltanto per sminuire il prossimo. Quando ipocritamente disprezzano chi hanno di fronte, solo per sentirsi migliori. “Poveri” per sentirsi all’altezza del mondo; superiori e perfetti, fanno si che altri scompaiono nel veleno delle loro parole. Ma non hanno capito che le uniche persone che non valgono niente, e saranno niente, buio assoluto saranno proprio “loro” quelle che si ritengono migliori, quelle che non sbagliano mai, quelle che per illuminarsi hanno bisogno di screditare il prossimo. Rimarranno sempre; poveri di cuore.
Dimenticare non è facile soprattutto se la sofferenza ti ha turbato l’anima ed ha mutato il tuo modo di affrontare la vita e di vedere il mondo.
Quando la sua semplicità ti conquisterà, sarà complicato tutto ciò che non sarà il suo sguardo su di te.