Rosa Ramirez – Tristezza
Non lasciare che la tristezza sia padrona della tua mente, perché se lo farai sarà lei a governarti e a vincere una battaglia dove l’unico vincitore dovreste essere tu.
Non lasciare che la tristezza sia padrona della tua mente, perché se lo farai sarà lei a governarti e a vincere una battaglia dove l’unico vincitore dovreste essere tu.
Lo stordimento del distacco era passato, ma il dolore mi colpiva all’improvviso, piegandomi in due e torturandomi il corpo di singhiozzi. “Dove sei?” Gridavo nella mia testa. “Dove sei andato?”. Ovviamente, non ebbi mai risposta.
Quelle scuse che tanto ho bramato, desiderato, voluto con tutta me stessa ora che sei venuto a pormele tra le braccia non hanno più senso… inutili le tue parole, insignificante la tua presenza, maledetto il tuo sorriso… torna nel tuo inferno di luce morta… io sono viva.
La tristezza del passatoè come la tua ombrase non la vediè alle tue spallepronta a riapparirese cambia luceo se ti volti a guardare indietro…
Quella fitta nebbia di dolore che attanaglia il mio cuore non si è ancora decisa a dileguarsi…e il mio cuore ne è schiacciato.
È come un verme solitario, il dolore. Ti entra dentro senza accorgertene, ti strappa via fino all’ultimo pezzo di anima. E non lascia più niente. E diventi invisibile, per te stesso, per gli altri. Rimani da solo con lui. Rimani da solo.
Le amarezze della vitasono sempre dietro l’angolopronte a pugnalarci alle spalle,bisogna essere forti,quando la tristezza ci assalein certi momentibisognerebbe saperla tenere a bada,prima che essa prenda in mano le redini.