Alessandro Ammendola – Tristezza
Non voglio vivere come un funambolo appeso a quel filo di malinconia.
Non voglio vivere come un funambolo appeso a quel filo di malinconia.
Mi accontento della sofferenza che ho attraversato, è stata sempre proporzionata alla mia tolleranza.
Non saprò mai perché è crollato tutto giù, giù, giù…
La cosa più difficile da perdonarsi nella vita è perdere un genitore, senza essere riusciti a dirgli quanto gli si si voleva bene.
Forse non bisognerebbe solo guardare fuori e sperare… ma guardarsi dentro e ricominciare…
La tristezza di un sogno non vissuto, intrappola l’anima in una prigione senza muri; impossibile anche solo aggrapparsi alle pareti dei ricordi…
La tristezza che vivo senza te è una spiacevole verità.