Cinzia Nateri – Tristezza
Ripenso alle cose che ho detto e che ho fatto. Non sono capace di cancellare.
Ripenso alle cose che ho detto e che ho fatto. Non sono capace di cancellare.
Il lento deterioramento non desta sospetto perché si dilegua alla nostra coscienza, ma ci conduce verso un destino di sofferenza.
La tristezza piange nell’anima, il dolore del cuore.
Ho stretto molte mani con calore, ma del mio immenso dolore solo pochi se ne sono ricordati.
L’anima delusa che sceglie nonostante tutto ancora l’amore, anche dopo essere stata ferita è quella che fa dell’amore la sua più sublime follia.
Questa mattina mi sono svegliato… e non ti ho trovato vicino a me, li per li ti ho un attimo cercata, poi mi sono ricordato che non sei più con me e un brivido gelido mi ha attraversato il corpo, spegnendo ogni sentimento di felicità che avevo! Mi manchi, mi manchi davvero… mio piccolo e leggiadro angelo! Ormai se il mio desiderio più nascosto, o forse un sogno… qualunque cosa tu sia, so per certo che ormai, non sarai più mia!
Te ne stai li, a fissare il vuoto mentre la testa ti esplode di pensieri dove le certezze si svelano dubbi e i dubbi diventano certezze. Te ne stai li a ricordare il passato o immaginare un ipotetico futuro che mai più avrai e ti accorgi, si ti accorgi che ti batte forte il cuore dietro a ogni respiro affannoso. Te ne stai li, a piangere e piangere su lacrime che scorrono via piene di significato, ascoltando quelle canzoni che sfogano tutto il tuo dolore. E tu sei li, solo, senza l’amore della tua vita. Solo…