Anna Maria D’Alò – Tristezza
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.
Codardo: ambisco a essere poesia, ma mi ritrovo consapevole filastrocca.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
Non potrai mai volare se non spieghi le ali, ma resti rannicchiata tra le foglie…
Esistono pensieri continui, che ti uccidono l’anima senza che nessuno se ne accorga.
Sii sempre intermediario di pace e non di guerra, anche i colori assumono toni malinconici…
La fantasia è il sale sull’insipida realtà.