Anna Maria D’Alò – Tristezza
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.
Le emorragie nell’anima sono le più letali! Invisibili, inudibili lacerano il tuo spirito lentamente e senza diagnosi!
La bellezza non è esporsi, ma coprirsi per essere svelata.
Ci sono ricordi che non dimenticano il tuo passaggio e anche se tu li hai rimossi, loro ritornano a cercarti per incontrarti.
Ho guardato fuori dalla finestra e non immaginavo quello che potevo scorgere.Ho guardato fuori dalla finestra e un mondo a colori si è presentato ai miei occhiHo guardato fuori dalla finestra, un giardino lussureggiante e una figura fluttuante mi invitava a seguirlaHo guardato fuori dalla finestra e una melodia avvolgeva il paesaggioHo guardato fuori dalla finestra e correndo una immagine mi ha fermatoHo guardato fuori dalla finestra il sole tiepido ha fatto aprire i petali dei fioriHo guardato fuori dalla finestra e una grande aquila si è posata invitandomiHo guardato fuori dalla finestra e sono volato via nell’immenso azzurro.Ho guardato fuori dalla finestra e il traffico e la gente mi ha riportato alla realtà.
Paura di sorridere quando in realtà si avrebbe la voglia di piangere.
Esiste un momento in cui le parole si consumano ed il silenzio comincia a parlare!