Cristina Vitellaro – Tristezza
Dovrei avere un motivo per piangere, ma maledizione, non ho idea di quale sia.
Dovrei avere un motivo per piangere, ma maledizione, non ho idea di quale sia.
Non sempre un sorriso è indice di felicità. A volte è un semplice modo per allontanare la sofferenza, ma anche un mezzo per alleviare il dolore altrui. In particolari circostanze, è una menzogna circa il nostro reale stato d’animo.
È pazzesco constatare che spesso sono le persone che noi amiamo a farci sentire irrimediabilmente soli.
Perdere un genitore può essere visto come una sfortuna; perderli entrambi è segno di trascuratezza.
Per qualche motivo strano capita che, pur avendo molte persone intorno, ti senti sola, ti guardi intorno e vedi molte persone ma non ne senti il calore, vedi molti occhi ma non ti senti osservata, vedi molte mani ma non senti le carezze, forse perché tutto ciò non basta a colmare la mancanza di chi ami.
Soffia un vento gelido in un cuore quando soffre, bruciano le lacrime in un viso ferito, hanno il sapore amaro che sa di dolore.
Capisci di essere solo quando cercando conforto ti guardi intorno, e poi finisci per guardarti allo specchio.