Asia Paglino – Tristezza
Avrei potuto spaccare il mondo intero, se solo anni prima qualcuno non avesse spaccato me.
Avrei potuto spaccare il mondo intero, se solo anni prima qualcuno non avesse spaccato me.
E tu quanti sorrisi falsi hai fatto oggi?
Il mento è la terrazza su cui si affacciano le lacrime, prima di guardare il panorama che si estende fino ai piedi e cadervi.
Ci sono ricordi così dolorosi ed intensi da non poter essere controllati dalla mente. Ci sono sofferenze così profonde da diventare fisiche.
La mia mente vaga in antichi ricordi. Il mio cuore si gonfia di dolore. Le mie membra non posseggono più forze e la mia mente non ce la fa più a combattere. I ricordi vincono. La mia mente, ormai, presa dallo sconforto, si abbandona in balia della tempesta attendendo di sprofondare nei più profondi abissi.
Dove c’è stata una lacrima, un tempo c’era un sorriso che parlava d’amore.
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.