Fernando Pessoa – Tristezza
Credo che se io fossi un altro oggi sarebbe per me una giornata felice, perché la avvertirei senza pensarci.
Credo che se io fossi un altro oggi sarebbe per me una giornata felice, perché la avvertirei senza pensarci.
Per godere dei momenti belli prima devi vivere quelli brutti sennò non ne capiresti la differenza.
Silvia: a che serve abbattersi?Io: Non lo so! Forse ci da un po’ di speranza nell’aspettare qualcuno che ci tiri su!
L’ultimo ricordo di te, di noi…di quando per l’ennesima voltaguardandomi negli occhimi hai detto una bugiami fa venire ancora il mal di stomaco.
In certe situazioni annegare nel mare della tristezza è inevitabile… bisogna solo sperare di riuscir a scorgere una riva per cercar di poterci approdare.
Ed è proprio la sera che i miei pensieri volano. Non riesco a prender sonno. La tristezza fa da padrone. Penso a tutto quello che mi succede a tutto quello che vorrei, e le lacrime incominciano a scendere senza che me ne renda conto. Il mio cuore è triste. Triste perché sei lontano, perché la distanza ci divide. Vorrei fossi sempre vicino a me. Mi manca tutto di te. Mi manca il tuo viso, mi manca il tuo sorriso, mi manca il poterti stringere forte a me, mi manca poterti guardare negli occhi e dirti ti amo.
Quello che fa più male alla fine di un rapporto è constatare che l’altro non è mai stato sincero.