Daniele Tartaglione – Tristezza
E quelle rose che non sono fiorite, ti hanno lasciato solo tante spine e tante ferite.
E quelle rose che non sono fiorite, ti hanno lasciato solo tante spine e tante ferite.
Non bastano cento coperte per scaldare un cuore ghiacciato da una delusione d’amore.
Se non esistono le favole non esistono nemmeno i bellissimi “lieto fine”. Nella vita reale tutto è diverso, niente viene vissuto come nei sogni e nelle favole, e soprattutto quasi niente termina come in essi e come speravamo.
Apri il tuo canale è tempo di guarire, nessun uomo vuol davvero morire, la tua mente è solo programmata malamente, torna alla sorgente e riprogrammeremo insieme la mente. Io sono colui che dentro di te è sempre desto, togli dal tuo viso quel colorito funesto ed io farò il resto.
Ricordi e Lacrime sono Martello e Scalpello delle nostre Ombre. Il cuore ne definisce i contorni, la Mente le sviscera.
La tristezza è il risultato finale della felicità.
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.