Stella Daniels – Tristezza
Non è vero che ciò che non ci uccide ci rende forti, ci rende solo bastarde fuori con schegge nel cuore che fanno male.
Non è vero che ciò che non ci uccide ci rende forti, ci rende solo bastarde fuori con schegge nel cuore che fanno male.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Ho eliminato dalla mia stanza, dalla mia macchina, dal mio ufficio tutto ciò che poteva ricordarmi te, peccato che non possa sostituire il mio cuore.
Dietro la disperazione si cela la morte.
La solitudine è un fiore in ombra il suo lento respiro come eco si rispecchia nella luce per morire sulle ombre della notte. La solitudine sei tu che vivi nonostante il cielo e alle radici aggrappi le tue unghie, vena rossa di terra e cuore nel tuo primo piano sei raro piccolo fiore mio che silenzi ogni altro rumore, Immobile sulla lucente.Potrebbe essere tardi per godermi quello che questo giorno poteva offrirmi. Costruisco ma non edifico nulla frettolosamente. Cresco ma non ho fretta di morire.
Solitudine… alle volte mi ritrovi, svestita e fragile.Ed io ti lascio fare di me un essere… debole e stanco,che non ha più voglia di vivere, e provo ad odiarti.Solitudine… alle volte te ne vai…e nonostante tutto, tu per me rimani un desiderio.Lo sò… lo sò… mi contraddico,ma devo amare me, per quel che sono!
Persone come preservativi. Le riempi di te fino all’ultima goccia e poi le getti sotto il letto, con la polvere, a sgocciolarti via fino al loro inaridimento totale.