Lailly Daolio – Tristezza
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
Le parole non finiscono mai. Finisce la voglia di dirle, di ripeterle, per l’ennesima volta.
Alla base di un sogno vi sono sempre idee fortemente ribelli.
La tristezza non è reale, è il riflesso del nostro istinto, quello umano che ci è costretto, quello che ci porta sotto.Noi che tendiamo al lieto fine, veniamo maledetti nel viaggio, capitani di vascelli che affonderanno d’orgoglioci svegliamo più vecchi, e non più saggi. Mai più saggi. Ed è tutto buono e giusto, perché c’è un purgatorio che ci aspetta, e a noi basta, e la morte ci hanno addestrato a festeggiarla, per scongiurarla, per ignorarla.
Si può partire pur rimanendo ben saldi a terra, e questi sono i viaggi migliori.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
Per godere dei momenti belli prima devi vivere quelli brutti sennò non ne capiresti la differenza.