Lailly Daolio – Tristezza
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
Lasciami stare nella mia tristezza, nel mio crogiolo di speranze ormai appassite, lascia che il fuoco che ha arso a lungo diventi cenere. Lasciami qui, in balia del tempo che scorre inesorabile, lascia che il vento mi accompagni dolcemente in un altro luogo. Non cercarmi ancora, non chiamarmi, da lì non c’è ritorno. La giovinezza con le sue gioie e aspettative è presto andata, tutti prima o poi vanno via, anche quel sorriso che per ultimo rimase con me. Lei, ecco, solo lei, la solitudine, eterna compagna di sempre, lei rimane, fa parte di me, è intrinseca nel mio divenire. Per lei gli altri mi hanno lasciato e ora anche tu le cedi il posto, lasci Lei a burlarsi di me.
Ho smesso di dare agli altri tutto ciò che posso, perché? Perché l’ho sempre fatto ed indietro mi è solo tornato dolore.
A volte un sorriso nasconde anche parecchie lacrime, ma anche la tristezza ha bisogno di sorrisi.
Non reggo chi assilla, chi sta troppo addosso e chi calpesta le mie orme.
E Ti direi anche ti aspetto, Anche se non si aspetta chi non può tornare.
Il silenzio ha un linguaggio universale comprensibile a tutti.