Giovanni Pastore – Tristezza
Mi sforzo di sorridere sapendo che il mio rispetto ha superato di gran lunga la loro considerazione nei miei confronti.
Mi sforzo di sorridere sapendo che il mio rispetto ha superato di gran lunga la loro considerazione nei miei confronti.
Monterai la guardia a questa rupe del tuo dolore, ritto contro di essa, privato del sonno, senza piegare le membra, poiché non conosce pietà il cuore di Zeus: aspro è chiunque da poco tempo abbia assaggiato il potere.
È strano come qualcuno si vergogni di piangere ed invece non si vergogna mai chi ti fa piangere.
Il brutto di quando tutto passa è capire che il tempo è passato tra lacrime e dolore, e che si poteva fare a meno se solo si potesse ragionare come quando tutto passa.
Per qualche motivo strano capita che, pur avendo molte persone intorno, ti senti sola, ti guardi intorno e vedi molte persone ma non ne senti il calore, vedi molti occhi ma non ti senti osservata, vedi molte mani ma non senti le carezze, forse perché tutto ciò non basta a colmare la mancanza di chi ami.
Ci sono periodi nei quali la vicinanza di chi ami diventa un privilegio. Sono momenti difficili in cui stenti a contrastare gli artigli della nostalgia e i graffi che lasciano sul cuore.
Vorresti aggrapparti ai tuoi sogni ma forse non basta. Forse ci vuole tempo e a volte nemmeno quello basta.