Maria Viola – Tristezza
Bisognerebbe trovare nel tempo consolazione, invece trovi sempre pensieri sparsi a lacrime.
Bisognerebbe trovare nel tempo consolazione, invece trovi sempre pensieri sparsi a lacrime.
Non voglio piangere, non voglio sapere più niente di te, almeno per un po’, ma queste lacrime portano il tuo nome e, come coltelli affilati, lasciano cicatrici dietro di loro e dentro di me.
La tristezza e la solitudine uccidono più delle persone, dell’amore.
La vita è un fiume di tristezza che sfocia nella morte.
Ho un blocco dentro che mi distrugge, provo a fare anch’io quello che fugge ma mi serve più coraggio: senza sole non esiste miraggio.
Certo pare indescrivibile follia, affondare un coltello nel cuore ma… non è forse meglio che ricordare ancora, il tuo ultimo amore?È in gioco, la sofferenza di pochi attimi contro quella d’una vita…Ora scegli!
Mentre precipito nel vuoto di colpo la mia vita si riempie di rimpianti e ricordi che mi accompagnano in questo mio ultimo viaggio verso l’oblio, dove la sofferenza e la solitudine non hanno modo di esistere.