Vincenzo Costantino – Tristezza
Si è soli con se stessi tra il deserto della gente.
Si è soli con se stessi tra il deserto della gente.
Improvvisamente il cuore ha voluto, sperato e creduto. Ma poi non ha avuto nulla, oltre al dolore per aver voluto, sperato e creduto invano.
Chiusi gli occhi e udii il vento e il suono dell’acqua che scorreva dolcemente, velocemente nel fiume. Mi bastò per un momento. Ma sapevo che non sarebbe durato, che questa pace sarebbe volata via come se mi venisse strappata dalle braccia, e io l’avrei inseguita, io, la più disperatamente sola tra tutte le creature di Dio, per riportarla indietro.
Io sono il dolore, del male che mi infliggo.
Quando la sua semplicità ti conquisterà, sarà complicato tutto ciò che non sarà il suo sguardo su di te.
Certi momenti si avrebbe bisogno di un abbraccio sincero, ma non c’è nessuno.
Se fai finta di star bene prima o poi gli altri ti scoprono perché le lacrime non hanno scogli su cui infrangersi e gli occhi non seguono sempre il sorriso delle labbra.