Michele Gentile – Tristezza
E’un’immane sciagura quando gli occhi si abituano al buio.
E’un’immane sciagura quando gli occhi si abituano al buio.
Devo imparare a non confondere un cielo terso con la felicità.
Il dolore è la svolta, la torpedine che scuote un coraggio prima sopito e la volontà di riscattare, in qualche modo, chi ha lottato comunque, pur sapendo che non ce l’avrebbe fatta.
Poi, arriva la tristezza. Non ti “accorgi” quando arriva ma la “scorgi” e non puoi fare altro che attendere perché, comunque, arriva.
Vado a letto, ho già sofferto abbastanza per oggi. Buonanotte.
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
Che il rancore renda forti è una facile illusione, un pretesto per anestetizzare il dolore di una delusione.