Marcella Santoro – Tristezza
“Perché piangi quando vai a dormire”? Perché le lacrime lavano il dolore solo se restano sole.
“Perché piangi quando vai a dormire”? Perché le lacrime lavano il dolore solo se restano sole.
Gli attimi di gioia e quelli di dolore sono gli unici che non si dimenticano mai. Il resto è solo tempo che passa.
Rinuciare ad un sogno per qualcuno che ci ha ferito è la peggior cosa che si possa fare.
Oggi apprezzo la tristezza, perché un domani sarà più bella gioia.
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Non siamo noi surrogato di esistenza, noi siamo pura sostanza, apparteniamo alla più bella realtà, la vita. Consumiamo questo momento, viviamo appieno questo dono e se la tristezza insinua la nostra mente, non chiudiamo la nostra anima in celle vuote, prive di senso, anzi guardiamo indietro c’è chi sta peggio, andiamo incontro alle loro sofferenze, aiutiamo chi procede piano, anche se non possiamo dar niente il fatto di esserci è già tanto. Un cuore è prezioso quando il suo dono è l’amore!
Ci sono quei giorni dove tutto è pesante, come se avessi sabbia nel cuore.