Susan Randall – Tristezza
Oggi inizia il giorno con una rinuncia alla nostalgia, fa a meno della tristezza, metti su un bel sorriso, e, prova ad essere felice con un bel sorriso.
Oggi inizia il giorno con una rinuncia alla nostalgia, fa a meno della tristezza, metti su un bel sorriso, e, prova ad essere felice con un bel sorriso.
Solo io posso giudicarmi, solo io posso e nessun altro, io conosco la mia vita, i miei errori, le mie scelte, i miei dolori, solo io conosco le mie lacrime ed io solo io ne pago le conseguenze, io e me stessa, e nessuno può giudicarmi!
Chiusa nel mio involucro di vetro, cuore di pietra, bocca amara e qualcosa di più profondo da curare.
Un giorno qualcuno ti guarderà, e sussurrando ti dirà sei l’unica che amo e l’unica che io possa amare. Un giorno!
Vi è quasi un richiamo silenzioso nella notte, riscalda il cuore ed abbraccia l’anima!
Alcuni sostengono che il dolore abbia una qualche funzione pedagogica, io credo che molto spesso ci aiuti a pregare ma ancora più spesso ci spinge a bestemmiare.
Sei uscito sbattendo i ricordi di noi.
Solo io posso giudicarmi, solo io posso e nessun altro, io conosco la mia vita, i miei errori, le mie scelte, i miei dolori, solo io conosco le mie lacrime ed io solo io ne pago le conseguenze, io e me stessa, e nessuno può giudicarmi!
Chiusa nel mio involucro di vetro, cuore di pietra, bocca amara e qualcosa di più profondo da curare.
Un giorno qualcuno ti guarderà, e sussurrando ti dirà sei l’unica che amo e l’unica che io possa amare. Un giorno!
Vi è quasi un richiamo silenzioso nella notte, riscalda il cuore ed abbraccia l’anima!
Alcuni sostengono che il dolore abbia una qualche funzione pedagogica, io credo che molto spesso ci aiuti a pregare ma ancora più spesso ci spinge a bestemmiare.
Sei uscito sbattendo i ricordi di noi.
Solo io posso giudicarmi, solo io posso e nessun altro, io conosco la mia vita, i miei errori, le mie scelte, i miei dolori, solo io conosco le mie lacrime ed io solo io ne pago le conseguenze, io e me stessa, e nessuno può giudicarmi!
Chiusa nel mio involucro di vetro, cuore di pietra, bocca amara e qualcosa di più profondo da curare.
Un giorno qualcuno ti guarderà, e sussurrando ti dirà sei l’unica che amo e l’unica che io possa amare. Un giorno!
Vi è quasi un richiamo silenzioso nella notte, riscalda il cuore ed abbraccia l’anima!
Alcuni sostengono che il dolore abbia una qualche funzione pedagogica, io credo che molto spesso ci aiuti a pregare ma ancora più spesso ci spinge a bestemmiare.
Sei uscito sbattendo i ricordi di noi.