Susan Randall – Tristezza
E, poi ti chiedi, quanto, quanto tempo è, per sempre!
E, poi ti chiedi, quanto, quanto tempo è, per sempre!
Anche se, indubbiamente abbiamo gli occhi per vedere…a volte, ci fingiamo ciechi difronte a talune situazioni.La realtà ferisce l’anima, e non siamo mai disposti ad accettarla del tutto…
L’inverno che porto dentro ora non darebbe possibilità di scampo a nessuna forma di vita.
Un anno è passatoprorompente l’estate ci avvolgecon il suo caldo tepore.Il cuore accelera i suoi battitial risveglio della naturail bosco con i suoi verdi prati.S’ode lontano il campanacciodelle mucche libere al pascologli uccelli che si rincorronosaltando di ramo in ramotra gli alberi in festa.Nell’aria si avverte unamusica melodiosa.Sul davanzale il passeroche becca le bricioline,un nuovo giorno si annuncia.Mille colori di fioricangianti appena sbocciatiun nuovo tempo da vivere,di gioie, di desideridi emozioni e di passioni.Io non vivrò questameraviglia della naturala solitudine e dentro di meinesorabile con i miei ricordi.Non avrò la gioia del suo sorrisonon avrò la gioia del suo sguardoun po’ timido con gli occhi lucidi,non avrò la gioia di ascoltarele parole semplici ed affettuose,non sentirò le vibrazionidel suo amore nel mio cuore.Io vivrò del suo ricordo,io vivrò del suo sorriso,io vivrò della sua immagine,io vivrò del suo calore,io vivrò della forza del suogrande amore. Io vivrò!
Sfogo la mia rabbia con la forza di un felino. Intanto dentro mi rodo e intristisco con la sensibilità di una bambina.
C’è qualcosa che non dovrei desiderare è quello di innamorarmi di qualcuno dopo te.
Il mondo ti da solo fastidi e sofferenze nella vita uno è incapace di rallegrarsene, oggi è facile cambiare umore specialmente la tristezza ti costringe a vivere in gabbia senza fatti capire. Che cosa sta succedendo. Il mondo va così e allora soffri nel tuo silenzio.