Federica Maneli – Tristezza
Gireremo come gli psicopatici in una notte fredda e triste come il cuore di chi ama la persona sbagliata.
Gireremo come gli psicopatici in una notte fredda e triste come il cuore di chi ama la persona sbagliata.
Se solo! Se domani. E se poi! Quante parole buttate al vento. Quanti inutili convenzioni in successione, dettate da ragioni e società. Quanti bla, bla, bla! Quante catene che si mescolano “incatenandosi” nelle conseguenze del non avere agito, concretizzato, impugnato le ragioni dei nostri sogni e desideri. Quante parole senza fatti. Quante lacrime senza sorrisi. Quando poi, basterebbe poco per rompere quel ghiaccio e sciogliere quella neve d’impedimento e di paure. Basterebbe un piccolo cenno fatto di carezze e comprensioni, basterebbe un piccolo passo fatto di concretezza non di chiacchiere, basterebbe poco per alimentare un sorriso e ridare serenità a questi giorni malinconici cupi e tristi.
È terribile quando la malinconia ti assale, non c’è nulla che tu possa fare per mandarla via, puoi solo aspettare che questo triste momento passi.
Anche le persone più forti hanno un limite. Anche loro soffrono, ma sono brave a nasconderlo.
Il dolore è dentro di te e non puoi scappare da esso, puoi solo conviverci.
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.
Le cose non vanno affatto bene quando capisci di dover andare avanti ma non sai con quale dei due piedi devi ripartire.