Plauto (Tito Maccio Plauto) – Tristezza
Baratro, dove sei? Come vorrei precipitarmici! Vedo troppe cose che non avrei voluto vedere. Meglio aver vissuto che vivere.
Baratro, dove sei? Come vorrei precipitarmici! Vedo troppe cose che non avrei voluto vedere. Meglio aver vissuto che vivere.
L’occhio è cieco se il cuore non sente la sofferenza.
A volte un sorriso nasconde anche parecchie lacrime, ma anche la tristezza ha bisogno di sorrisi.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
La solitudine è cercare di farti apprezzare, per troppo amore trascurare la tua vita, dedicandola agli altri, senza essere capita.
Sfuggire dai problemi o da qualcosa di irrisolto non aiuta.Scappando ci sembrerà di averli allontanati, non li vedremo, ma si saranno già adagiati sulle nostre spalle.Con il trascorrere del tempo, il fardello diverrà sempre più pesante e ci sposserà la coscienza.
E poi arriverà il giorno che odierai pure quel qualcuno che un tempo amavi più di te stesso.