Anna Maria D’Alò – Tristezza
La nostra infelicità è dovuta dall’incompiuto in cui viviamo e dal riflesso dell’Infinito a cui aneliamo.
La nostra infelicità è dovuta dall’incompiuto in cui viviamo e dal riflesso dell’Infinito a cui aneliamo.
Chi mi detesta è sempre qualcuno che avrà avuto un pugno nello stomaco dalle mie…
È un triste Natale,un Natale senza addobbi oregali che possano risvegliare il mio animo.La notte lentamente scende e mentrela città si illumina a festaio mi nascondo al mondo.Scappo da questa felicità non cercata,non voglio conforto, non cercotenui sorrisi che mi doninoun flebile bagliore di speranza.Voglio solo rimanere solo con il mio dolore,un dolore che affonda le sue radicifin dove l’occhio umano non può vedere.
La felicità è l’abbaglio che si rincorre nel buio.
Siamo un concentrato di grammatica, di algebra, di filosofia in un mondo di scienze che non sa dove si trova il cuore.
Credo che se non ti amassi e fosse vero soffrirei… per te. Credo anche che se ti amassi e fosse vero (ed io non lo so) soffrirei… per me.
Le cicatrici sono i graffi che il tempo ha inferto all’anima e al corpo per marchiare a fuoco il suo passaggio, ma più sono profonde e più profumano di saggezza.