Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Le emorragie nell’anima sono le più letali! Invisibili, inudibili lacerano il tuo spirito lentamente e senza diagnosi!
Le emorragie nell’anima sono le più letali! Invisibili, inudibili lacerano il tuo spirito lentamente e senza diagnosi!
Nella vita non si può avere tutto, essere sereni deriva dal riconoscere che non dipendiamo da quello che desideriamo, ma solo da ciò che veramente è necessario.
È il vedere ciò che non si vede che mi porta a soffrire.
Io che colleziono lacrime…
Vorrei poter non chiudere mai gli occhi per non avere il costante timore di riaprirli e non trovarvi più qui al mio fianco.
Mi avevano suggerito che il trascorrere del tempo avrebbe lenito il dolore della perdita di mio padre, ebbene sono passati sei mesi e ho ancora il cuore triste. È come vivere in una dimensione diversa, è come essere senza ali, oppure averle ma non riuscire più a decollare.
Siedo dinanzi ad una finestra, con la testa china penso e soffro dal dolore che risiede dentro di me, ad un certo punto alzo il capo e i miei occhi scrutano quell’infinita distesa, la tenue luce li accarezza, il canto degli uccelli lambisce le mie orecchie e un dolce sorriso scorge nel mio viso e a quel sorriso mi rendo conto che oltre il dolore c’è qualche altra cosa che vale la pena darle attenzione: la grazia del mondo e la rarità della vita.