Joe Martini – Tristezza
Per comprendere la mia solitudine hai bisogno di capire, quanta magia e quanto di arcano, possa trovarsi nel tuo pregiudizio, che vuole cambiare la prospettiva dei miei malinconici sguardi.
Per comprendere la mia solitudine hai bisogno di capire, quanta magia e quanto di arcano, possa trovarsi nel tuo pregiudizio, che vuole cambiare la prospettiva dei miei malinconici sguardi.
Conservo dentro me ancora quelle parole non dette. Quelle che mai e poi mai avrei avuto il coraggio di dirti. Le tengo qui, conservate come lettere mai spedite. Queste parole mi pesano al cuore! Più passa il tempo più si appesantiscono. Dopo diverranno rimpianti mai detti. Cicatrici mai curate. Sai già qual è la cura per tutto questo eppure…
E ti senti triste e vuoto, quando realizzi che, con i fatti, ti fanno sentire che vali meno di un cane.
Sembra quasi che questa pioggia incessante voglia lavar via tutto il dolore e la rabbia dal mondo, per ridarci speranza, per dissetarci ancora, per farci navigare verso nuovi orizzonti.
La cosa migliore da fare è pensarti e soffrire tacendo, invece di viverti e soffrire ricordando quei momenti trascorsi insieme!
Ho socchiuso la porta e dallo spiraglio, guardo la vita scorrere. Inquieta. Lascio scivolare ogni alba, per non disturbare i sogni illusori. Con il silenzio dell’ultima notte, aspetterò che ogni raggio di luce nell’addivenire, possa svegliare la buona follia. Che annullerà la ragione. Così, mi nutrirò della vita e la strapperò da un tempo, che da troppo non mi appartiene.
I sorrisi sono come i cerotti, coprono la ferita. Ma il dolore fa male sempre.