Raffaella Frese – Tristezza
Passiamo periodi a straziarci dentro in assoluto mutismo. Periodi persi tra le nostre paure e incertezze, quando poi basterebbe urlare al mondo quello che si ha dentro per sentirsi meglio.
Passiamo periodi a straziarci dentro in assoluto mutismo. Periodi persi tra le nostre paure e incertezze, quando poi basterebbe urlare al mondo quello che si ha dentro per sentirsi meglio.
L’amore è una candela accesa, incontra tempeste e uragani, ma lotta fino all’ultimo per far risplendere l’arcobaleno. Un giorno però si stanca e si spegne in un lungo sonno.
Nessuno si accorge quando piangi, quando sei triste o quando soffri ma tutti si accorgono quando sbagli.
Perché la vita è bella e come il sorriso deve essere fonte di contagio, coraggio, non di suffragio. E per essere medicina che cura ogni tipo di male/malattia, non bisogna mai limitarla ai propri limiti, ma viverla seguendo la scia dei sogni e della libertà che ognuno di noi ha nel vivere sperando un domani migliore.
In tutto quello che faccio ci metto il cuore, ecco perché a volte piango.
Non importa quante cicatrici tappezzano la tua anima. Non importa quante ferite sanguinano nel tuo…
Quando la solitudine ti penetra nelle ossa cerca nei sorrisi della gente il calore di cui necessiti, non potrà bastare, ma ti aiuterà.