Francesco Iannì – Tristezza
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Ho sempre preferito la solitudine, alla falsa compagnia.
La cosa migliore da fare è pensarti e soffrire tacendo, invece di viverti e soffrire ricordando quei momenti trascorsi insieme!
È crollato il mio castello costruito con dei mattoni di illusioni. Dove dame composte d’amore e stelle non danzavano da tempo.Nessuna melodia di arpe echeggia più in esso. Non vi è rimasto altro che un cumulo di macerie fatte di sogni e desideri infranti.
A volte abbiamo un bisogno impellente di saltare da una mattonella all’altra, di sdrammatizzare, di semplificare, di struccarci l’anima per tornare bambini. Capita quando vogliamo proteggerci dall’invecchiamento e dalla cattiveria del mondo.
Nel bene e nel male, per chi crede tutto è possibile.
Provo a mascherare con le parole, i tormenti della mia anima, ma i miei occhi mi tradiscono: cercano i tuoi e non trovano niente. Il tuo sguardo non si posa più sul mio ormai. Il tuo sorriso non mi appartiene, il tuo profumo è solo un ricordo, bello, dolce e unico… come te.