Francesco Iannì – Tristezza
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Alle volte mi riesce facile pensare che l’uomo si sia dato troppe leggi e regole a cui spesso non riesce a sottostare.
Dietro alla scrittura, c’è sempre qualcosa: un concetto, una vittoria, una sconfitta, un sogno, una vita di speranze. Ci sono storie che raccontiamo per il semplice bisogno di comunicare agli altri una parte fondamentale di noi stessi.
Non è l’odio la cosa peggiore, ma quell’indifferenza che viene da chi ami.
Nel dolore ho riscoperto me, quella parte che, nella più totale debolezza, ha saputo tirare fuori una forza mostruosa.Un salvare “me stessa” dalle macerie di un “terremoto” che aveva seppellito ogni emozione, quelle che oggi porto solo come ricordo nel mio grande cuore.L’immensità di ciò che ho vissuto e che mi ha travolto, mi ha fatto capire, ancora una volta, quanto larghe siano le mie spalle, e quanto grande sia il mio più totale essere.
Anche se io sembro la più forte e quella che più se ne frega, non è vero che non soffro, io mi sto difendendo.
Uno ci vive per mesi con il nodo alla gola, le lacrime soffocate, le notti insonni, la rabbia. Poi però si stufa e non gli importa più. E non c’è cosa peggiore di non sentire più niente, nemmeno la rabbia, nemmeno il dolore, niente.