Michela Strega – Tristezza
Quelle lacrime erano come veleno uccidevano lentamente il mio amore.
Quelle lacrime erano come veleno uccidevano lentamente il mio amore.
Spesso non è la vita stessa a metterti in ginocchio, a farti a pezzi e a fare in modo che tu diventi una persona dura e difficile. Lei sicuramente non è facile, ma le persone che incontri, il male che possono farti… Le delusioni, le illusioni, i tradimenti; ecco quelle sono le cose che ti spezzano le gambe, che ti spaccano in due il cuore. Quelle sono le cose che ti uccidono dentro.
Se ora fossi solo dolore in mezzo alla notte non mi vedresti per riuscire a consolarmi di me avresti solo paura.
Mi piacciono le persone vere, quelle che profumano di sincerità, le maschere mi fanno schifo perché, anche se si innaffiano con quel profumo di gentilezza, la puzza di falso si sente lo stesso.
A tutti impone il demone, a chi uno a chi un altro, dolori.
Ci sono vuoti che non si riempiranno mai.
Giorno per giorno mi accorgo di quanta ipocrisia si nota per ogni volto che mi passa dinanzi; di quanta falsità sono costretto a sopportare, specie da coloro i quali applicano un finto affetto e ti illudono dicendo: “ci tengo”, o strumentalizzano nel dire T. V. B., e infine di quante giraparole sento e quasi tocco con mano; non è solo purtroppo uno stato d’animo che ho, ma quasi un’agonia, un peso che mi tormenta e a volte mi porta ad assumere un’altra personalità, che non è mia, e che non mi appartiene. Guardiamoci dunque senza temere e deponiamo solo la fiducia in noi stessi.