Salvatore Salvax Calabrese – Tristezza
Sconfitto languisco sulle mie macerie mentre assisto esanime al tuo trionfo.
Sconfitto languisco sulle mie macerie mentre assisto esanime al tuo trionfo.
Mi fa male perdere fiducia nelle persone e vedere che quando arrivo alla fine, dopo aver lottato e aver dato fiducia rendermi conto che ho sprecato solo tempo. Che ho solo speso energie per nulla ed ho sbagliato per l’ennesima volta a valutare qualcuno a cui invece io tenevo moltissimo.
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
L’amore muore quando uno dei due ha l’esigenza di rifugiarsi nelle braccia di qualcun altro.
È vero, la vita è piena di sofferenze, ma dobbiamo imparare a sorridere anche in quei momenti, perché in qualche modo ci fanno maturare, è brutto ammetterlo, ma maturiamo grazie alle sofferenze. Quando soffriamo pensiamo “La vita è solo sofferenza, che schifo la vita”, ma lo pensiamo anche quando siamo felici? No! Non lo pensiamo, quando siamo felici pensiamo a quanto sia bella la vita, a come vorremmo viverne ogni attimo, ma poi arriva una nuova sofferenza che fa cadere quel castello costruito con così tanta fatica. Ricomincia il ciclo, ma dobbiamo sorridere, perché le sofferenze ci fanno capire chi siamo, chi saremo da adulti, ci insegnano a conoscerci meglio e a riconoscere le persone che potrebbero farci soffrire, ci danno il modo di dimostrare la nostra forza, il nostro modo di reagire di fronte alle difficoltà, ci mostrano come ci rialziamo dopo una caduta e ci educano a patire sempre meno dolore, anche con cadute più gravi. Quante cose che ci insegnano anche le cose brutte, te lo saresti mai aspettato?
Ci sono vuoti che non si riempiranno mai.
Culto della solitudine: il bisogno ossessivo di autonomia, solitamente a spese delle proprie relazioni a lungo termine. Nasce spesso da aspettative smisurate nei confronti del prossimo.