Matteo Casella – Tristezza
Il dono della vita se ne va. I ricordi tagliano più delle spade. La fredda notte gela il caldo sole. Impotente subisci il destino.
Il dono della vita se ne va. I ricordi tagliano più delle spade. La fredda notte gela il caldo sole. Impotente subisci il destino.
Non pensare che il tuo sorriso si sia smarrito solo perché le tue labbra non sorridono, perché è dentro a te che vive insieme al tuo cuore, non pensare che le braccia siano leggere prive dalla voglia di abbracciare perché ora stanno abbracciando te, non pensare che i tuoi occhi non hanno luce perché ora quella luce che hai risplende nelle stelle, non pensare che la tua anima sia sola, sofferente, pensierosa perché ora sta correndo in silenzio verso un orizzonte di luce, non pensare che il tuo corpo ora stia sentendo freddo perché è riscaldato da un fuoco di passione che puoi trovarlo nelle persone che ami, non pensare che le tue mani non vogliano vivere insieme ad un’altra perché ora sono ferme, ma solo aspettano che siano prese inaspettatamentenon pensare che il tuo mondo sua buio, ma solo che alla fine di un temporale c’è sempre l’arcobaleno e allora lì sentirai un brivido che ti darà tutto ciò che ti sembra aver smarrito.
La tristezza, sentimento non nasconde verità, ma sentimento infelice, malinconico, di vita, sogni, e realtà che mai più torneranno! Tristezza, tu amante della vita mia!
Succede anche a me di alzarmi con il piede sbagliato, dove un niente mi fa perdere la pazienza e il sorriso, succede perché non sono infallibile e nemmeno santa. Succede a volte che il limite è quasi arrivato e avresti bisogno di scappare, di fermare il mondo un attimo e scendere, per questo esistono i silenzi nella mia vita e in quell’attimo scendo mi fermo e riparto di nuovo.
Bisogna parlare male per sapere bene degli altri.
Ieri come scusa ho detto di essere stanca, oggi come scusa ho detto di essere triste, domani dirò sinceramente di essere stanca di essere triste.
Ho sempre fatto tutto con il cuore. Molti sbagli li ho fatti sempre per seguire ciò che ritenevo giusto in quel momento. Ho sempre messo al primo posto gli altri, rispettandoli, amandoli, ma tristemente mi accorgo che non tutti lo hanno fatto con me!