Edgar Allan Poe – Tristezza
Giacché oscure scorie erano su quelle ali e, al loro agitarsi, una maligna essenza ne pioveva – Fatale fu per un’anima che ben l’ha conosciuta.
Giacché oscure scorie erano su quelle ali e, al loro agitarsi, una maligna essenza ne pioveva – Fatale fu per un’anima che ben l’ha conosciuta.
Fingere un sorriso è molto più facile che spiegare perché sei triste.
Insieme alle tue sofferenze, distruggi pure le loro cause.
Quando hai una bomba nel cuore non vedi l’ora che esploda, per far morire tutti.
Inciampai e caddi, intorno a me la gente continuava a camminare, ignorandomi, capii che avrei dovuto rialzarmi da solo.
Ti chiedi se la vita un giorno sarà clemente con te? Ti chiedi dove hai sbagliato?. Ma l’unica risposta che puoi darti, e sai darti è che tra tempeste e uragani non potevi comportarti diversamente. E comprendi che “solo Il tempo” romperà gli argini, e il progresso del destino compirà ciò che deve essere. Trasformandosi in sostanza. Nulla più, nulla meno.
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!