Chiara Micellone – Tristezza
Non è facile improvvisarsi blocchi di ghiaccio quando si ha un cuore caldo. Finisce sempre allo stesso modo: ci si scioglie da soli, nell’angolo buio di una stanza.
Non è facile improvvisarsi blocchi di ghiaccio quando si ha un cuore caldo. Finisce sempre allo stesso modo: ci si scioglie da soli, nell’angolo buio di una stanza.
Dicono che con la solitudine una persona si rafforza. Per molti e un opportunità per alcuni è una condanna.
Troppe persone ti lasciano lo schifo nel cuore.
Mi sento vuota, non riesco a pensare, a scirvere, mi dico che è solo un momento poi passerà, che può capitare di perdersi tra i pensieri e annullarsi, che almeno una volta nella vita capita a chiunque di non aver voglia di fare nulla, ma il suono di queste parole che mi ripeto da giorni, suona falso anche alle mie orecchie.
A volte il dolore, e l’unica cosa che mi tiene compagnia.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
I fiori ci mettono tanto a sbocciare, nascono da rami che hanno sopportato gelo e pioggia, ma una volta che accade sono bellissimi. Questo ci insegna che ogni cosa ha il proprio tempo, che serve tanta pazienza, ma che soprattutto il gelo e la pioggia non portano via la forza e la bellezza della vita.