Antonio Rega – Tristezza
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.
Spesso colui che elargisce consigli è quello che ne ha più bisogno.Sono solo un venditore che millanta merci che non possiede.Silenzio, una fiaba, la vita.
La verità è, che le persone più belle, sono quelle che nonostante la vita le mette di continuo a dura prova; senza abbattersi e senza arrendersi sorridono e nascondono le loro cicatrici, delusioni e dolori dietro un va tutto “bene”, mentre silenziosamente non esitano a donarti un semplice sorriso con il cuore!
Difficile capire, o almeno provarci, l’uomo che trova l’anima gemella, che lo prende in ogni parte di se, e che per cause di forza maggiore… la perde… per sempre. Il cuore si inaridisce, si deforma alla sofferenza, e per non soffrire troppo il pensiero idealizza lei e solo lei, nessuno sarà mai come lei, nessuno. Sognarla è l’unico modo per rivederla e ed essere coccolato da lei, mille donne non sono lei, questa è la verità che alimenta solo il non vivere più. L’egoismo e la cattiveria sono essenziali per non fare entrare nessun’altra donna, in modo da farle andare via, perché quando lui si accorge che i sentimenti che sono solo del suo angelo, potrebbero trasferirsi in un altra donna, diventa insopportabile solo l’idea. E quando rimane di nuovo solo, sta meglio, perché può comunicare e sognare ancora con lei, il suo angelo eterno. È fatale quando ti rimane dentro, perché non si è più capaci di amare nessuno e la vita è vissuta solo a metà, fra l’alccol e donne, soldi sperperati e locali. Triste e incomprensibile la mente umana in queste situazioni, è comprensibile solo il provarci a cambiare. Chi lo sa, poi, per quale motivo egli vuole solo riprovare certe sensazioni, a ogni costo, anche di far soffrire altre persone, senza alcun ritegno, senza onore, senza sentimento alcuno, mandando alla deriva la sua vita stessa e quella degli altri.
Senza parole, oltre il nulla. Dietro il nulla si può perdonare ciò che il nulla non ha.
Se soffri molto è peggio essere condannati a vita che non essere condannati a morte.
Le lacrime più dolorose per il mio cuore sono state quelle versate dai tuoi occhi.