Le persone non vedono l’amore che può esserci dietro la rabbia, dietro il dolore. Le persone non vedono perché troppo prese ad ascoltare le proprie convinzioni, le persone non se ne accorgono perché guardano, ma non vedono.
I dolori, sia di fisico che di animo, non passano, diventano sordi, ma sono sempre li, in agguato, pronti a tornare, non appena cerchi di pensarci un po’.
A cosa sto pensando? A nulla, se penso mi faccio male.
Le lettere colme di “errori”, a volte, sono scritte dalla “giustizia” ma nelle lacrime.
Solitudine: un giardino senza fiori, un amico che non è con te.
Mi hanno dato gli occhi e mi hanno detto guarda, mi hanno dato il cuore e mi hanno detto ama, ma non mi hanno detto che con gli occhi piangevo e con il cuore soffrivo.
Scherzi, ridi, ma certe assenze te le porti dentro.