Giuseppe Donadei – Tristezza
Ci sono le cose che ti fanno stare bene e quelle che ti fanno stare male, e poi le cose che ti fanno sentire bene e le stesse a farti soffrire da morire.
Ci sono le cose che ti fanno stare bene e quelle che ti fanno stare male, e poi le cose che ti fanno sentire bene e le stesse a farti soffrire da morire.
Le persone che comprendono, non sempre sono in grado di consolare, perché hanno già provato lo stesso dolore, sanno quanto risulterebbero banali e inutili le parole colme di commiserazione. Si limitano a stare zitti, a stringerti una mano, ad accoglierti con un abbraccio. A volte restano immobili, schiacciati dalle emozioni.
E mentre noi parliamo d’amore, l’Africa muore per amore!
Anche guidando in pieno sole estivo, musica, aria condizionata, programmi per il pomeriggio e una gran serata alle spalle mi fermo al semaforo, mi squadro lo sguardo sotto l’eye-liner e penso: sola.
Fa pena chi ama e non è riamato. Soprattutto quando se ne rende conto e sceglie di non amare più neppure chi vivrebbe solo del suo amore.
E poi manca, manca quell’abbraccio, quel bacio, quelle coccole, quel contatto che serve a mantenere vivo il cuore, manca quel pizzico di dolcezza che rende ogni battito una nota musicale, manca quella carezza che allontana la malinconia per lasciare spazio al sorriso, manca l’altra parte del cuore che serve a completare la vita.
E fuggi la tristezza, perché questa entra nei cuori che sono attaccati alle cose del mondo.