Simona Sanna – Tristezza
Le case si stanno allagando, proprio come i miei occhi.
Le case si stanno allagando, proprio come i miei occhi.
Perché quando sono felice, trovo sempre un motivo per essere triste?
Ci sono volte in cui più che mordersi la lingua, bisognerebbe mordersi il cervello. Perché se si possono controllare e frenare le cose da dire, e soprattutto non dire, i pensieri vanno a ruota libera. E non c’è nulla che ti protegga da loro, con il tuo umore che se ne sta lì come un bersaglio per queste maledette freccette.
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
Era proprio quello che non volevo perdere… quei momenti felici.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
Ognuno ha le sue cicatrici. Alcune delle mie sanguinano ancora. Nei momenti più impensabili. L’importante è trovare chi, come un laccio stretto, divenga balsamo su pelle e cuore. I dolori non si dimenticano. Insegnano sempre. Il brutto è quando segnano soltanto.