Antonio Belsito – Tristezza
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
Pensieri pesanti come macigni bloccano la strada. Vivo alla giornata, immerso in un mondo che non mi appartiene più. Il cuore beffardo continua a battere, prolungando la mia agonia.
Gridi sordi dell’amore frantumano il mio cuore. Il rumore di pietre gelide e secche che collassano. Si propaga una ultima eco nel deserto.
Capisci che la speranza è morta quando hai perso tutto, pur non avendo niente da perdere. Quando i tuoi sentimenti urlano a gran voce ma non riesci ad esternarli neanche con un flebile lamento. Capisci che la speranza è morta quando ti giri per donare una carezza ma accanto a te non c’è più nessuno disposto a riceverla.
E ti dici “è colpa mia” finché non vedi che lui non ha bisogno di te, che senza te vive, e cerchi di accettare che primo o poi lui tornerà ad amare ma non amerà mai più te.
Le incomprensioni delle persone care sono le peggiori sofferenze della vita.
L’allenamento è importante, io mi sono allenato intensamente e adesso piango da uomo.