Vincenzo Costantino – Tristezza
Certe sere sono cosi: ti guardi intorno circondato da persone ed è come essere solo.
Certe sere sono cosi: ti guardi intorno circondato da persone ed è come essere solo.
Le cose cambiano all’improvviso…si dissolvono senza avere il tempo di poterci ripensare,senza avere il coraggio d’imbavagliare un sogno e… di tenerlo sempre con sé.
La tristezza non la riesci a coprire con nessuna maschera.
Fra le mie parole e i tuoi silenzi solo il vuoto.
Io non ho mai avuto una tristezza che un’ora di lettura non abbia dissipato.
Malinconia…Cos’è di così forte che mi soffoca il respiro,che mi attanaglia il cuore e lo fa sanguinare…Mi guardo dentro la prendo tra le mani e la caccio via!Ma lei ritorna…Cosa vuoi da me?Cosa vuoi di mio?Rimane li silenziosa, io sento tanta confusione rumori e voci che non riesco a definire…Vai via che non ho niente da darti gli grido, ma sento solo la mia voce…Lei è ancora lì che aspetta…Qualcosa prenderà prima di andarsene, e a me lascerà un’altra cicatrice da sanare!
Dentro di noi c’è sempre una voce che urla, il problema è che non sempre le persone lo sentono.