Angela Perri – Tristezza
Avevo trovato amore nei tuoi occhi, pace fra le tue braccia, coraggio nei tuoi sorrisi. Ora senza te, sembra così tutto lontano da quella parola da quel periodo da vivere di nome felicità.
Avevo trovato amore nei tuoi occhi, pace fra le tue braccia, coraggio nei tuoi sorrisi. Ora senza te, sembra così tutto lontano da quella parola da quel periodo da vivere di nome felicità.
Quando sei triste cerchi la felicità ovunque.Ti aggrappi al primo passante e ti illudi che sia la persona giusta, ma invece sbagli. La soluzione al tuo star male non è negli occhi di chi passa, ma nel tuo cuore. Alcune ferite vanno incassate e lasciate dentro al grande libro chiamato “esperienza”.
Cammino per strade ormai deserte,la città addobbata a festa già dorme,decorazioni e luci natalizierisplendono ad ogni angoloriportando alla mente tristi pensieri,mi nascondo, da questa felicità non cercata,rifugiandomi nel silenzio della notte,un silenzio freddo come il ghiaccio,pungente come le spine di una rosae vero come le mie lacrime.
La vita non è semplice, la colorano mille sfaccettature, la sbiadiscono mille delusioni! Si rimane delusi anche se si è forti. Si cade anche se non ci si abbatte, si piange anche se fai di tutto per essere immune al dolore. La vita non è facile, non basta solo essere forti per continuare a lottare, a vivere, a continuare il nostro lungo tragitto; ci vuole la speranza per continuare a credere nel domani, ci vuole l’umiltà per prendere la vita con semplicità ed amarla nonostante faccia di tutto per farci crollare e farsi odiare. Non basta sognare un domani migliore; bisogna viverlo, sempre e comunque nonostante tutto!
Il tradimento che ti farà più soffrire è quello che proviene dalle persone che pensavi ti amassero, sia perché non te lo saresti mai aspettato e sia perché conoscendoti bene sanno dove colpire per farti più male.
In questo momento avrei voglia di strapparmi le carni vive, per vedere lo sfacelo che dimora dentro il mio petto. Corruzione, rabbia, dolore, solitudine… avrei voglia di liberarmi di tutto ciò, ma so per certo che così facendo, cancellerei me stesso e nell’eliminare l’inutile che c’è in me… l’inutile me, forse così riuscirei a fare qualcosa di buono!
Nessun abbraccio, nessun bacio, nessuna carezza, nessun amplesso era capace di guarire la ferita. Cerotti. Uno sopra l’altro, una montagna, su un taglio che non era mai stato pulito e disinfettato.