Antonio Cuomo – Tristezza
Quando dopo un temporale non riesci a scorgere l’arcobaleno, perché non hai più occhi per vedere, il tuo ombrello ti è stato portato via, lontano per sempre, consumato da quel maledetto tempo.
Quando dopo un temporale non riesci a scorgere l’arcobaleno, perché non hai più occhi per vedere, il tuo ombrello ti è stato portato via, lontano per sempre, consumato da quel maledetto tempo.
Ho perso il sorriso e la vita tante volte, pur continuando a respirare e a piangere. La verità è che non ne valeva nemmeno la pena. Bisogna imparare a soffrire bene, anche questo fa parte dell’arte di vivere.
La donna è un prezioso fiore che va accudito ogni giorno, solo così preservi nel tempo il suo delizioso profumo.
Come cambia questo momento, quando non sei tu ad accarezzare quest’attimo… quando non sei tu a fermar quest’istante… quando non ci sei tu ad accendere quest’eternità di Noi.
Ho sempre invidiato i lupi per come urlano la loro malinconia ad una luna che li ascolta. E con che regalità lo fanno. Loro ululano, non guaiscono.
Con la nebbia sembra che il buio venga prima.
Oggi il mio dolore è così intenso, che credo che la felicità è una malattia e la tristezza è mia unica salute.