Michele Sannino – Tristezza
Occhi tristi non sono quelli che piangono, ma quelli che hanno visto cos’è la sofferenza nel cuor e nell’anima.
Occhi tristi non sono quelli che piangono, ma quelli che hanno visto cos’è la sofferenza nel cuor e nell’anima.
I sogni si schiantano contro i muri di qualche locale, contro il soffitto di quella stanza che mi piace tanto, contro il parabrezza di quella macchina che di chilometri ne ha fatti, i sogni si perdono per le strade che percorri e alla fine di quei sogni che sembravano tanto belli e colorati non rimane che la sensazione di affogare.P. s. I miei sogni si fermano su una strada vicino a un lampione, e li ci rimango anche io.
La vera solitudine è quando diventi invisibile tra la gente che ti cammina accanto.
Ci sono desideri, ci sono passioni che nascono dagli occhi e arrivano al cuore. Poi ti lasciando quel immenso bisogno dentro.
Non mi importa come gli altri guardano questo mondo, io lo guardo a modo mio.
Chi mi conosce non mi giudica, ma mi resta vicino. Chi mi resta vicino, sa della mia vita e che vivo di verità. Chi mi conosce sa chi sono e quello che sono.
Le delusioni? Chi non ne ha avute, chi non è stato tradito, chi di noi ha sempre avuto solo del bene dagli altri, in pochi o forse nessuno avrà avuto una vita perfetta, ma se ci fermiamo a pensare a ciò che ci ha fatto male non potremo mai vedere ciò che può farci star bene.