Saverio Frangella – Tristezza
Ci sono dei momenti in cui ho un estremo bisogno di credere che ci sia dell’altro al di fuori di questa vita.
Ci sono dei momenti in cui ho un estremo bisogno di credere che ci sia dell’altro al di fuori di questa vita.
Se c’e cosa peggiore del dormire in solitudine, è dormire in compagnia di una persona mentre testa e cuore sono con un’altra.
Quando t’accorgi che dentro di te c’è rimasto solo il buio, è quello il momento di riaccendere la tua luce che hai tenuto per troppo tempo incomprensibilmente spenta!
Sarei più triste senza la mia solitudine.
Quando il dolore nell’anima è troppo intenso, anche le lacrime non trovano sfogo… il dolore è troppo forte e non può fuoriuscire dal proprio cuore neanche piangendo… anche le lacrime muoiono e una soluzione alla ferita sanguinante non c’è. Il dolore aumenta sempre più e devi accettare di convivere con un segno indelebile per tutta la vita.
Si scrive: “Ho creduto in te” e si pronuncia “Mi hai deluso”.
Nel nostro mondo i sani di mente sono troppi, troppo arrendevoli. Ci insegnano a vivere vite di noia. Non importa cosa facciamo, scopare o mangiare o giocare o parlare o scalare montagne o fare il bagno o prendere un volo per l’India. Siamo intorpiditi, tristemente sani di mente.