Roberto D’Agostino – Tristezza
Se servisse versare lacrime per ragion di pace nel fiume mio, io piangerei, ma del mio fiume ormai vi è rimasto solo il letto.
Se servisse versare lacrime per ragion di pace nel fiume mio, io piangerei, ma del mio fiume ormai vi è rimasto solo il letto.
Ho già visto quegli occhi. Sono gli occhi tristi di una persona stanca, senza ambizioni, con il cuore ricco e l’anima vuota.
Anche se il tempo cicatrizza un dolore, mai potrà fartelo dimenticare, l’importante sarebbe non pensarci, si, è questo l’unico regalo che al tuo cuore devi fare.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
Ho nascosto tra i miei silenzi tutte le parole che non potrai mai più sentire.
È triste la vita, che troppo presto c’invecchia e saggi ci fa troppo tardi.
Quelle lacrime erano come veleno uccidevano lentamente il mio amore.