Roberto D’Agostino – Tristezza
Se servisse versare lacrime per ragion di pace nel fiume mio, io piangerei, ma del mio fiume ormai vi è rimasto solo il letto.
Se servisse versare lacrime per ragion di pace nel fiume mio, io piangerei, ma del mio fiume ormai vi è rimasto solo il letto.
Se sei pronto ad ammettere di essere triste, non sei più così triste.
Mi manchi perchè ti voglio? O ti voglio perchè mi manchi?
La vita è come un enorme palcoscenico: c’è la parte di Laura, di Marco, di Elisa… ma a volte c’è qualcuno che non contento va dal regista e gli dice: “basta, la mia parte è troppo difficile, me ne vado!! ” e allora rinuncia allo spettacolo e va via per sempre dal palcoscenico…
E poi manca, manca quell’abbraccio, quel bacio, quelle coccole, quel contatto che serve a mantenere vivo il cuore, manca quel pizzico di dolcezza che rende ogni battito una nota musicale, manca quella carezza che allontana la malinconia per lasciare spazio al sorriso, manca l’altra parte del cuore che serve a completare la vita.
Mi sento triste come un’angelo solo.
Le lacrime annegano il sentimento, solo chi le bacia lo potra salvare.