Matteo Casella – Tristezza
La natura mi aiuta, ammiro la sua grandezza, la sua bellezza, adoro il suo silenzio, perché mitiga il rumore delle mie sofferenze.
La natura mi aiuta, ammiro la sua grandezza, la sua bellezza, adoro il suo silenzio, perché mitiga il rumore delle mie sofferenze.
L’uomo del circo si guarda allo specchio mentre lentamente dal viso toglie il trucco e quando lo sorprende la notte, si spoglia di tutto: delle risa, dei sogni, delle gioie e dei dolori in una fredda lunga e buia notte che da tempo cerca colori.
Anche la preghiera diviene poesia quando nasce dal dolore.
Il dolore è la svolta, la torpedine che scuote un coraggio prima sopito e la volontà di riscattare, in qualche modo, chi ha lottato comunque, pur sapendo che non ce l’avrebbe fatta.
Il dolore è un silenzioso amante che vorrei tradire senza sensi di colpa con la felicità.
Le lacrime di malinconia non assomigliano a quelle di dolore.
Ho così tante parole in gola che non riesco a dirne nemmeno una.